Ed è proprio in questo periodo dell’anno che dobbiamo correre in aiuto della nostra pelle, dopo le esposizioni al sole estivo. Esfoliazione, idratazione e nutrimento sono i tre passaggi chiave per assicurare bellezza alla nostra pelle. Una leggera esfoliazione può illuminare il viso e dare una sferzata di freschezza anche alla vostra abbronzatura, aiuterà ad eliminare le cellule morte, riducendo anche piccole rughe e segni d’espressione più evidenti.
Esfolianti fisici:
Gli esfolianti fisici grattano via manualmente la pelle morta dallo strato più superficiale della pelle usando ingredienti abrasivi come lo zucchero, le microsfere, la crusca di riso in polvere o i semi di jojoba. L’azione massaggiante data dall’applicazione manuale favorisce la microcircolazione ed il drenaggio linfatico, lasciandovi con un incarnato fresco e luminoso.
Esfolianti chimici:
Gli esfolianti chimici, d’altro canto, funzionano rompendo la “colla” intercellulare che tiene insieme le cellule morte della pelle. Una volta dissolti questi legami, le cellule morte cadono, permettendo alla nuova pelle di venire alla luce. Gli esfolianti chimici possono essere sorprendentemente delicati. Spesso contengono livelli bassi di acidi ed enzimi naturali e derivati da prodotti alimentari. Tenete d’occhio gli esfolianti a base di acido alfa idrossido come l’acido lattico (presente nel latte cagliato), l’acido glicolico (presente nella canna da zucchero) e l’acido tartarico (presente nell’uva). Le pelli oleose o con tendenza ai pori dilatati o alle macchie trarranno beneficio dall’acido salicilico, un acido beta idrossido solubile nell’olio in grado di penetrare anche attraverso i pori più ostruiti.
IDRATAZIONE
L’uso regolare di creme con acido ialuronico permette di contenere la perdita di acqua, che altrimenti evaporerebbe dagli strati superficiali dell’epidermide. Oltre a idratare, le creme con acido ialuronico contrastano l’invecchiamento cutaneo agendo sulle rughe e le linee di espressione. L’acido ialuronico è, infatti, paragonabile ad una spugna che, imbevuta d’acqua, acquisisce volume. Fisiologicamente l'acido ialuronico si trova liberamente sotto alla superficie della pelle e, stimolando la produzione del collagene e la rigenerazione del tessuto connettivo, permette di mantenere la turgidità, l’idratazione e l'elasticità della pelle, anche perché in grado di immagazzinare una grande quantità di acqua. L'acido ialuronico ad alto peso molecolare aderisce alla superficie della pelle creando una sorta di “film”, in grado di trattenere l’acqua e mantenere idratata la zona interessata. L'acido ialuronico a basso peso molecolare, invece, riesce, grazie alle sue piccole dimensioni, a penetrare nello strato corneo raggiungendo l'epidermide e idratando la pelle in profondità. In sostanza, quanto più il peso molecolare è basso, tanto più l'acido ialuronico penetrerà negli strati profondi della pelle mentre il suo peso molecolare alto agirà in superficie con un effetto lifting immediato.
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